Nell’intento di arricchire e completare il Corpo, la Federazione Balestrieri Sammarinesi, nel 1982, dà vita al Gruppo Sbandieratori avvalendosi della collaborazione dei Maestri Sbandieratori di Sansepolcro, i quali, affrontando per più volte alla settimana e per lungo tempo, il viaggio da Sansepolcro a San Marino, lungo la via Maggio, fatta di circa 80 Km di impervie curve e tornanti impegnativi, insegnarono ai giovani sammarinesi i primi rudimenti dell’arte dello sbandierare.
Si pensi che questi nostri amici partivano da Sansepolcro presumibilmente verso le 19:00 per poi essere presenti agli allenamenti a San Marino alle 21:00. Poi, finiti gli allenamenti, i Maestro Biturgensi verso le ore 24:00 riprendevano la strada per Sansepolcro, arrivando a destinazione verso le 1:30/2:00 del giorno successivo.
Questo fatto va segnalato, perché l’impegno durò per molti mesi e con qualunque tempo si registrasse. Una prova di amicizia molto significativa che affondava le radici nelle vicende del passato, sopravvivendo all’usura del tempo.
I sammarinesi se lo ricordino, devono grande gratitudine a questi nostri amici e al Gruppo Sbandieratori della Città di Sansepolcro.
Fra gli amici di Sansepolcro, artefici di tale opera, che ricordo tutti con immutata gratitudine, voglio citare lo scomparso Piero Gennaioli, Giuseppe Del Barna e Olindo Gherardi.
Il Gruppo degli sbandieratori della Federazione Balestrieri sammarinesi divenne rapidamente una realtà concreta e si esibì con vivo successo, per la prima volta di fronte al pubblico proprio nel 1982.
Gli Sbandieratori Sammarinesi, cresciuti poi sul piano tecnico, sul piano coreografico e sul piano organizzativo, sono divenuti parte integrante ed irrinunciabile dello spettacolo rievocativo del tiro con la balestra Antica all’Italiana ed hanno varcato molte volte i nostri confini, in Italia ed in altri numerosi paesi europei, mostrando la loro abilità e veicolando il buon nome della Repubblica di San Marino.